MANOMETRI WIKA
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Manometro a molla tubolare, lega di rame
Versione standard
Modelli 111.10, 111.12
Descrizione
I manometri modello 111 sono basati sul sistema di misura a molla tubolare. Al momento della pressurizzazione, la deviazione della molla tubolare, proporzionale alla pressione incidente, viene trasmessa al movimento mediante una biella e quindi indicata.
La struttura modulare consente una serie di combinazioni per materiali della custodia, attacchi al processo, dimensioni nominali e campi scala. Grazie alla sua elevata versatilità, questo strumento è adatto per essere utilizzato in un’ampia gamma di applicazioni nel settore industriale. Per il montaggio in pannelli di controllo, i manometri possono essere dotati, a seconda dell’attacco al processo, di una
flangia per montaggio a parete o di una flangia triangolare e di una staffa di montaggio. I volumi di produzione della versione standard del modello 111 sono stati di diversi milioni di strumenti per anno, ottimizzando anche i costi per i moderni impianti di fabbricazione.
Applicazioni
■ Per fluidi liquidi e gassosi non altamente viscosi o cristallizzanti che non attacchino parti in lega di rame
■ Pneumatica
■ Ventilazione e condizionamento dell’aria
■ Tecnologia medicale
Caratteristiche distintive
■ Affidabile ed economico
■ Esecuzione conforme a EN 837-1
■ Diametro nominale 40, 50, 63, 80, 100 e 160
■ Campi scala fino a 0 … 400 bar
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Manometro a membrana
Per l’industria di processo
Modelli 432.50, 433.50, sovraccaricabilità fino a 10 volte, max. 40 bar
Descrizione
I manometri a membrana sono usati preferibilmente per bassi campi di pressione. Grazie alle ampie superfici di lavoro della membrana ondulata circolare, è possibile misurare in modo affidabile campi di pressione ridotti. Il manometro a membrana 432.50 è costruito in conformità con la norma EN 837-3. L’esecuzione di alta qualità è adatta particolarmente per le applicazioni dell’industria chimica e
petrolchimica, oil & gas ed energetica. La custodia e le parti bagnate in acciaio inox soddisfano gli elevati requisiti in quanto a resistenza ai fluidi aggressivi. Per i requisiti di resistenza particolarmente elevata, la camera di pressione può essere realizzata, in opzione, con un’ampia gamma di materiali speciali come il PTFE, il tantalio o l’Hastelloy. Per la misura di fluidi altamente viscosi, cristallizzanti o
contaminati, si raccomanda l’uso di un attacco a flangia aperta. Il il vantaggio dell’attacco a flangia aperta rispetto alla versione filettata è che la porta di pressione non può bloccarsi. Tramite un attacco affacciato aggiuntivo sull’attacco a flangia aperta, la camera di pressione può essere pulita facilmente. I sistemi di misura a membrana, alla base della loro esecuzione, offrono ottima sovraccaricabilità in quanto
la membrana può sostenersi contro la flangia superiore. Come standard, il manometro a membrana modello 432.50 è già dotato di una sovraccaricabilità pari a 5 volte il valore di fondo scala. In opzione, possono essere realizzate sovraccaricabilità opzionali.
Applicazioni
■ Per punti di misura con sovraccarico elevato
■ Con cassa riempita di liquido, idoneità in caso di vibrazioni e carichi di pressione fortemente dinamici (modello 433.50)
■ Per fluidi gassosi, liquidi e aggressivi, anche in ambienti aggressivi
■ Con l’opzione attacco a flangia aperta anche per fluidi inquinati e viscosi
■ Industria di processo: chimica, petrolchimica, centrali elettriche, industria mineraria, onshore e offshore, tecnologia ambientale, costruzione di macchine, costruzione generica di impianti
Caratteristiche distintive
■ Custodia e parti a contatto col fluido in acciaio inox
■ Ampia scelta di materiali speciali
■ Elevata sovraccaricabilità fino a 10 volte il valore di fondo scala
■ Attacco al processo filettato o a flangia aperta
■ Campo scala da 0 … 16 mbar
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